BABY DJ LAB – MIXING MUSIC IS FUN & EASY
IDEA
Nato nel 2013 come appuntamento fisso all’interno dell’evento Elita Sundaypark al Teatro Franco Parenti di Milano, il Baby Dj Lab si è strutturato come un vero e proprio workshop con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla musica utilizzando gli strumenti di lavoro di un deejay.
FORMAT
Attraverso un’esperienza educativa originale, si scoprirà che non è necessario sfoderare il meglio dello Zecchino d’ Oro per far ballare i propri bimbi, ma che una giusta selezione di soul, funk, reggae, rock ed elettronica può stuzzicare il loro gusto, portandoli a passi di danza verso una prima propria identità musicale. Il Baby Dj Lab è un flusso sonoro ininterrotto di playlist create dai bambini con i dischi in vinile che loro stessi scelgono spontaneamente di suonare, muovendosi tra i generi e tra gli artisti che più stuzzicano la loro curiosità, ispirati dagli ascolti fatti in casa o anche solo dalla fantasia evocata dalle copertine dei dischi.
SVILUPPO
Baby Dj Lab è un’esperienza musicale fisica e ludica a contatto con gli strumenti usati da un vero dj: mixer, giradischi e cuffie. Grazie a questo viaggio, i bambini saranno in grado di entrare in connessione reale con la materia musicale -ormai divenuta solo digitale e intangibile- e imparare a creare la propria prima playlist. A guidarli in questo viaggio alla console saranno deejay professionisti, esperti di musica e abili comunicatori con i bambini.
CREDITS
Mimmi Maselli
Deejay e consulente musicale. E’ autore del Signor Rockteller, il primo podcast di fiabe per bambini ispirate a canzoni rock. Papà di Viola e Nina, cui dedica ogni giorno le sue playlist casalinghe.
Chiara Giuliani
In passato deejay in alcuni importanti club di Milano, ora è giornalista, autrice televisiva e mamma di Mia, sempre in console durante i Baby Dj Lab.
Gabriele Marozzi
Deejay per passione e curioso di professione, radio speaker e disastro in geografia, non ancora papà ma perfetto nei panni dello zio.
LE STORIE FANTASTICHE DEL SIGNOR ROCKTELLER
Il primo podcast di favole per bambini ispirate alle canzoni che hanno fatto la storia del rock.
Guidati dalla voce del fantomatico signor Rockteller, nipote dello zio più famoso del rock’n’roll, il mitico Elvis, partiamo per un viaggio attraverso paesaggi fantastici e musicali, ispirati dalle grandi canzoni dei più importanti musicisti rock: dai Beatles a Bob Marley, dai Queen a David Bowie.
CREDITS
Da un’idea di Mimmi Maselli e Alessio Albano. Una produzione 731Lab.
Disponibile su Apple Podcast, Spreaker e Spotify Web: www.rockteller.it
IDEA
Un podcast per le famiglie, un format originale per raccontare le canzoni e i musicisti che hanno fatto la storia del rock a un pubblico di bambini, attraverso le storie evocate dai testi, creando paesaggi fantastici e molto musicali. Il più antico strumento di narrazione per bimbi, la favola, incontra così il più moderno e interessante media di oggi, il podcast.
LIBERA ISPIRAZIONE
Le canzoni e i loro testi rappresentano solo il primo spunto per la narrazione, che è liberamente ispirata a queste: il linguaggio e le tematiche rimangono così sempre accessibili e comprensibili anche per l’ascoltatore più piccolo.
VOCE NARRANTE
Il Signor Rockteller: nipote dello zio più famoso del rock, ovvero Elvis in persona, che diventa anch’egli un elemento della favola e mantiene un filo di connessione continua con la storia del rock, così emerge una seconda chiave di lettura molto più appetibile per i genitori.
SUONI, MUSICHE E RUMORI
Oltre al testo, molti elementi sonori rendono il racconto vivo, creando un sotto-testo uditivo per far immergere il piccolo ascoltatore in un mondo fantastico e fiabesco e tenere sempre viva la sua attenzione.
LA MUSICA ROCK NON È SOLO ROBA PER GRANDI
Il progetto editoriale si fonda sulla convinzione che anche i più piccoli siano in grado di apprezzare le canzoni che piacciono a mamma e papà.
ABBASSO LA BABY DANCE
I bambini e la musica possono oggi comunicare in un modo diverso, che non sia solo attraverso semplici canzoncine da asilo, banali hit radiofoniche da baby dance o le ormai vecchie nenie dello Zecchino d’Oro.

